FOGLIO INFORMATIVO NON PERIODICO A DISTRIBUZIONE
GRATUITA
INIZIATIVA NATA DAL GRUPPO ELETTORALE DEL COMUNE DI
FERRAZZANO
Anno 0 n. 1 Gennaio 2014
Sede: Piazza Spensieri n° 17 – 86010 FERRAZZANO (CB)
Contatti: buongiornoferrazzano.blogspot.it –
buongiornoferrazzano@gmail.com – 32866452516
EDITORIALE
Si concretizza, finalmente,
il progetto maturato durante il mandato amministrativo attuale, giunto ormai
alla naturale conclusione.
La costante presenza dei
gruppi di minoranza nelle vicende locali, ha evidenziato una leale e fattiva
presenza dei componenti che si sono prodigati al solo scopo di privilegiare
l'esclusivo interesse della collettività.
L'esperienza acquisita ha
rafforzato l'intento a continuare l'opera con rinnovato e vigoroso entusiasmo,
pronti a partecipare, con energica
motivazione e all’insegna
del cambiamento, alla competizione elettorale prevista in occasione delle votazioni
per il rinnovo del Sindaco e dell'Amministrazione del nostro Paese.
Coesione, collaborazione,
lealtà, correttezza e rispetto dell’etica: queste le fondamenta del Gruppo.
Si affianca a questo,
l'obiettivo di modificare radicalmente l'usanza atavica di condurre le attività
di propaganda.
Si darà un taglio netto con i
diffusi usi degli ultimi anni che hanno caratterizzato le campagne elettorali
per dare voce a tutti i cittadini, alla competenza e all’amore per il "bene
comune".
Un nuovo percorso si
prospetta, sicuri che il cambiamento sia possibile.
Il Responsabile
Vittorio Di Niro
INIZIATIVE
Nel corso di questi mesi accompagneremo
l'elettore in un percorso che culminerà certo in una scelta consapevole, dando
l'opportunità di conoscere i nostri candidati.
Saremo presenti sul territorio per
raccontarvi e farvi raccontare del futuro che merita il nostro bel Paese.
Saremo noi a venire nelle vostre case, sicuri
di una calorosa e benevola accoglienza, per ascoltare le vostre proposte e
farle diventare
le nostre proposte.
Saremo pronti ad accettare critiche, consigli
e quant'altro provenga dal Cittadino nell’interesse superiore del nostro
Ferrazzano.
LA
FRASE
Per questo appuntamento "zero" è
stata per noi d'ispirazione una celebre citazione di Osho:
"Fate
un passo. E poi un altro: dovete sempre fare solo un passo. Ma chiunque vada
avanti facendo un passo alla volta percorre distanze infinite. E chiunque non
faccia un singolo passo, perché pensa che non possano accadere grandi cose
facendo un passo alla volta, non arriverà mai da nessuna parte. Pertanto, io vi
invito a fare quel singolo passo".
La
Redazione
Dott.ssa Lucrezia Cicchese
PRESENTAZIONE
DEL CANDIDATO SINDACO
AVVOCATO
PATROCINANTE IN CASSAZIONE
E INNANZI ALLE MAGISTRATURE
SUPERIORI
MARIA ASSUNTA BARANELLO:
“BUONGIORNO FERRAZZANO”
Da qualche anno noi, cittadini comuni, reclamiamo di più da nostri
rappresentanti nella politica.
In troppi siamo delusi, arrabbiati, sgomenti, impotenti, scettici,
scontenti, distanti.
Troppo spesso ci diciamo che non se ne può più di vedere sempre le
stesse facce e sentire sempre le stesse chiacchiere.
Proviamo a voltare pagina tutti insieme.
Adesso!
Con queste premesse nasce il gruppo Buongiorno Ferrazzano.
Un gruppo che vuole dare ai Ferrazzanesi la possibilità di scegliere la
buona politica, fatta di buone idee e buoni progetti.
Un gruppo che si rivolge a tutti.
“Noi contro loro”, “i nostri contro i loro”: è una logica
che non ci appartiene, perché è una logica che divide, che contrappone, che
lacera.
Buongiorno Ferrazzano si rivolge a tutti.
A chi ha buona volontà; a chi ha buoni propositi; a chi vuole lavorare
per il prossimo; a chi ha mezzi, capacità, sapere e conoscenza e vuole metterli
a disposizione degli altri, per costruire l’edificio della concordia sulle
fondamenta della tolleranza e del senso civico.
Buongiorno Ferrazzano nasce per costruire, non per demolire: le macerie e i polveroni non ci
interessano.
Ci attrae l’orizzonte faticosamente raggiunto con l’apporto di tutti,
anziché il comodo approdo per questo o quel privilegiato.
La laboriosa prospettiva da condividere, e non il successo immediato dei
pochi fortunati.
Buongiorno Ferrazzano è un gruppo che nasce dall’incontro di tante
esperienze, storie personali, percorsi culturali e professionali di persone
che, con modestia, coraggio e umiltà, vogliono offrire alla nostra comunità una
nuova speranza.
Sicuramente, dentro Buongiorno
Ferrazzano ci sono tante novità.
Tanti volti nuovi, tante donne, tanta passione per il bene comune, tanta
esperienza accumulata nel mondo dell’impresa da parte di chi rischia in proprio
e lavora duramente, nel mondo delle professioni con il contatto quotidiano con
le persone e i loro problemi e anche nella civile e costruttiva opposizione
politica a una gestione dell’amministrazione molte volte disapprovata.
Certamente Buongiorno
Ferrazzano non è il
colpo a sorpresa che viene fuori dal cilindro di qualche illusionista; o
il “gioco delle tre carte” di qualche vecchia volpe (che poi finisce
regolarmente in pellicceria…), che ha come obiettivo la gestione delle
clientele e del loro consenso elettorale per fini personali; o il calcolo e
l’inconfessabile ambizione di qualche “sughero” che vuole a tutti i costi
continuare a galleggiare.
Buongiorno Ferrazzano nasce spontaneamente come reazione a tanti
compromessi che non sono stati condivisi dalla cittadinanza, a un modo di
affrontare le questioni distante dal comune sentire.
Con certezza, non la novità fine a sé stessa, né una carrellata di volti
nuovi che non hanno niente da dire.
Buongiorno Ferrazzano vuole rappresentare la novità delle idee, delle
proposte, dei valori, della trasparenza, dell’azione, della determinazione,
della concretezza, della limpidezza.
Vuole dare il segno della svolta e di una nuova speranza attraverso il
coinvolgimento massiccio delle donne, per mettere a frutto la loro spiccata
sensibilità; e il confronto serrato con i giovani, per valorizzarne il talento,
la vitalità e il dinamismo.
Ma vuole dare anche il segno del rispetto, attraverso la vicinanza reale
a chi rimane indietro perché non ha lavoro, lo ha perduto o, sfiduciato,
neppure lo cerca più; ai tanti vecchi (parola bellissima, che evoca saggezza e
ragionevolezza), che soffrono tremendamente la solitudine.
Così come il segno di una visibile sensibilità verso la cultura e le
arti, l’ambiente, la natura e gli animali.
Il livello di civiltà di una collettività si vede da come si pone nei
confronti proprio dei più deboli, degli indifesi, degli ultimi: stare dalla
parte degli ultimi è il manifesto del vero cristiano, ed è un manifesto che a
noi provoca entusiasmo.
La speranza, quindi, di una collettività più unita, per affrontare le
difficoltà e le sofferenze; più solidale, per non lasciare nessuno indietro;
più attenta al disagio crescente di chi rischia di rimanere ai margini, o già
ci sta.
Sempre più protagonista della cultura e delle arti della nostra regione,
come testimoniano il legame con il “nostro” Robert De Niro e con il “nostro”
Totò; oppure, i tanti scrittori e attori e critici che hanno partecipato alle
molte iniziative culturali del nostro paese, restando senza parole per la sua
bellezza mozzafiato.
Buongiorno Ferrazzano crede che ciò sarà possibile con la collaborazione
dei vecchi, giacimento di inestimabile valore del nostro paese; con il
contributo della creatività delle donne del nostro paese; con il concorso delle
energie fresche e vitali dei giovani del nostro paese.
Buongiorno Ferrazzano, quindi, ha l’ambizione di voler tradurre questa speranza in certezza.
Diciamo tutti insieme Buongiorno
Ferrazzano, e sarà davvero un buon giorno.
Finalmente!
Avv.
Maria Assunta Baranello
ROBERT
DE NIRO È DI FERRAZZANO!
“Robert De Niro è di Ferrazzano!”.
Quasi 25 anni fa, all’inizio degli anni ’90,
durante una conversazione tra amici questa affermazione fu scambiata per una
battuta e scatenò l’ilarità generale, come se fosse stata una barzelletta.
Tuttavia, qualche brandello di memoria in
paese e qualche ritaglio di giornale abbondantemente ingiallito, davano
sostegno alla “voce di popolo” che, però, restava sospesa in aria in attesa di
conferme che nessuno sapeva dare.
Perciò, assieme a pochissimi amici, fondammo
l’associazione culturale “The Fan” e mi misi alla ricerca dei documenti che
potessero provare, oltre ogni legittimo dubbio, l’origine ferrazzanese
dell’attore statunitense.
Certo, pensare che uno dei più grandi attori
viventi e uno dei più grandi di tutti i tempi, potesse essere di Ferrazzano
lasciava comprensibilmente increduli, ma ci dava anche l’occasione per chiarire
definitivamente il dubbio.
Robert De Niro, Al Pacino, Dustin Hoffman,
Jack Nicholson, Gene Hackman, Clint Eastwood, Michael Caine e pochi altri,
questi gli attori ultrasessantenni che, da oltre trent’anni, dominano la scena
cinematografica mondiale.
E uno di loro è di Ferrazzano, come non esserne
fieri e, nello stesso tempo, sbigottiti?
La laboriosa ricerca documentale e il
parallelo confronto con molti vecchi dalla memoria lunga e dalla lucidità
esemplare, ci ha dato sia tutti gli strumenti per poter ricostruire l’albero
genealogico dell’attore e sia l’opportunità di ricomporre le, ahinoi!, scarse
tessere del mosaico della sua presenza in paese.
Mi piace sottolineare l’importanza del
contributo dei vecchi del nostro paese.
I vecchi di Ferrazzano, che meritano una
menzione speciale, un “red carpet”, un “premio alla carriera” per la loro saggezza
e la loro compostezza, ci hanno raccontato di questo giovane stralunato,
estroverso ed emaciato che, alla fine degli anni ’60 si presentò a sorpresa in
paese desideroso di visitare i luoghi dei suoi antenati e di dimostrare in un
modo tutto suo (addirittura esibendosi come improbabile cantante in piazza) il
personale legame con Ferrazzano.
Si sa, all’inizio di ogni avventura, sfidando
anche l’ironia e il sarcasmo dei soliti furbetti, solo i semplici e i temerari ci si buttano
dentro anima e corpo, animati da quella sana incoscienza che contraddistingue
gli ingenui, in attesa di un segnale decisivo che, però, molto spesso non
arriva.
Un segnale che vada anche oltre la già
appurata verità documentale.
Un coupe
de theatre, è il caso di dire…
E se, inaspettatamente arriva, allora vuol
dire che stai vedendo un film di Natale a cinema.
E, invece, a noi che ci eravamo intestarditi
sulla ricerca del legame tra Ferrazzano e Robert De Niro, il segnale arrivò.
E fu quello più incontestabile, più
impensabile, quello più decisivo possibile: però su tutto questo ci tornerò
prossimamente.
Purtroppo, i tanti inviti che gli abbiamo
recapitato, quali privati cittadini, non hanno centrato l’obiettivo di far
ritornare Robert De
Niro a Ferrazzano, ma questo insuccesso obiettivo
non lo abbiamo vissuto come un dramma, per noi non ha rappresentato una
sconfitta. Anzi.
Noi dell’Associazione “The Fan”, che ci
abbiamo creduto da subito; i tanti Ferrazzanesi in paese, tra i quali mi piace
particolarmente ricordare il caro
Sindaco Giovanni Gianfelice, e quelli sparsi nel mondo, a cui abbiamo
restituito un’occasione per inorgoglirsi; le migliaia di persone, molisane e
non, che ogni estate abbiamo portato in piazza per oltre dieci anni ininterrotti:
per noi tutto questo ha rappresentato una vittoria. Altroché.
Eppoi, le personalità, gli artisti, i mass media, l’attenzione crescente e
concentrica su un piccolo borgo della provincia meridionale che riscopre un
motivo d’orgoglio grazie a una celebrità, a un artista impareggiabile, a
un’icona del cinema di tutti i tempi, insomma: è davvero difficile parlare di
tutto questo, e di tanto altro ancora, se non in termini di soddisfazione e
contentezza.
D’altro canto, recentemente ci hanno provato
senza alcun esito anche le istituzioni locali, addirittura attraverso contatti
diplomatici, a riprova della oggettiva difficoltà di una scommessa del genere.
La sconfitta, tutt’al più, è di coloro che
salgono sul carro contestato fino a un attimo prima, senza alcun argomento che
giustifichi la loro penosa capriola; quelli che gufano contro le iniziative
altrui, consumandosi nell’invidia; che dimostrano, una volta di più, la loro
incapacità a costruire un sogno, per quanto piccolo e puramente simbolico, ma
pur sempre un momento di levità tra tante brutture e tanto quotidiano
squallore.
Invece, per tutti quelli che in questa
avventura hanno investito entusiasmo, energie e il piacere di condividere
emozioni, si è trattato di una vittoria.
E non è detto che …
Avv. Maria Assunta Baranello
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